GEAPRESS – Nuova mattanza per ingrassare i piatti tipici di caccia. Non cinghiali uccisi dai bracconieri e utilizzati, come più volte comunicato dalle Forze dell’Ordine, per i piatti di tradizione. Questa volta si tratta di femmine di cervo, legalmente abbattute addirittura nel periodo della gravidanza ed in area protetta.
Saranno uccise, infatti, nella Foresta del Cansiglio, in Veneto. Lo ha deciso Veneto Agricoltura (azienda della Regione Veneto), le Province di Treviso e Belluno, la Regione Veneto, la Regione Friuli Venezia Giulia, il Corpo Forestale dello Stato e l’Istituto Zooprofilattico delle Venezie.
L’uccisione avverrà dopo Pasqua ed è stata decisa in base a stime di aumento delle popolazioni selvatiche ma senza considerare misure alternative di intervento.
Tutti devono sapere che sarà una macelleria a cielo aperto” dice Andrea Zanoni, europarlamentare IDV “Sarà una vera e propria mattanza legalizzata all’interno di una foresta demaniale, dove da sempre è vietata la caccia”.
La carne dei poveri animali, sostiene Zanoni, verrà venduta solamente ai ristoranti e agli agriturismi della zona, che potranno così lucrare sulla morte di questi animali in un periodo, quale quello primaverile,  solitamente inconsueto per ottenere carne di cervo.
Zanoni sottolinea inoltre come in questo periodo le femmine di cervo sono solitamente gravide.
È una cosa orribile: con un solo proiettile porranno fine a due vite, quella della madre e del suo cucciolo” continua Zanoni “Si tratta di uccisioni inutili e non giustificate, che verranno effettuate dalle Guardie venatorie e dal Corpo Forestale dello Stato, per l’ingordigia a fini di lucro dei ristoranti locali”.
Zanoni ha oggi inviato una lettera la Ministro delle Politiche Agricole Catania, al Ministro dell’Ambiente Clini ed al Corpo Forestale dello Stato. L’On.le Zanoni ha sottolineato al Ministro Catania come la Forestale, dipendente dal suo Ministero, è finora riconosciuta come “custode della natura“. Uno strano abbinamento, sostiene Zanoni, tra chi dovrebbe custodire ed invece viene obbligato ad uccidere.
Ma c’è di più. La Foresta del Cansiglio, ricorda sempre Zanoni, è anche un SIC (Sito di Importanza Comunitaria) motivo per cui sarebbe violata la Direttiva UE Habitat 92/43/CEE. “A breve presenterò un’interrogazione alla Commissione Europea – ha dichiarato l’On .le Zanoni – proprio perché ritengo violata la Direttiva”.
Le uccisioni saranno effettuate, oltre che dal Corpo Forestale, anche dalle Guardie Venatorie, ovvero le Guardie giurate delle Associazioni di cacciatori.

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